"Al Condominni" poesia brillante in dialetto parmigiano di Bruno Pedraneschi,letta da Enrico Maletti

Estratto di un minuto del doppiaggio in dialetto parmigiano, realizzato nell'estate del 1996, tratto dal film "Ombre rosse" (1939) di John Ford. La voce di Ringo (John Wayne) è di Enrico Maletti


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mercoledì 4 dicembre 2013

La Citadéla i l’àn s’ciomäda. Rimosso il manifesto "UNO SCEMPIO" esposto sui bastioni dagli Amici della Cittadella


 
QUI SOTTO IL TESTO DEL MANIFESTO
"UNO SCEMPIO"
(Testo blu in italiano)
La Citadéla i l’àn s’ciomäda.
Le belle siepi di biancospino lilla, rose canine, prunus, d’ora inanzi, saranno solo un ricordo per i numerosi fruitori del Parco cittadino in questi giorni sottoposto ad una tosatura “da recluta”. Le lamentela tra la gente che frequenta il parco non si contano, e, nei giorni scorsi, è pure apparso un volantino firmato "Amici della Cittadella" che denunciava le potature selvagge alla fortezza farnesiana. Il volantino affisso nella bacheca posta sui bastioni, è durato lo spazio di UN MINUTO poiché è stato prontamente rimosso. Dava noia !!!

                                                        
(Testo giallo dialetto parmigiano
La Citadéla i l’àn s’ciomäda.
Il béli sézi äd spén bjanch lilla, rózi canén’ni, prunus, andànd avanti, i sràn sol un ricòrd p’r i numeróz frecuentatór dal Pärch citadén in chi gióron chì  mìss ala prova da ‘na tozäda “da recluta”. Il lamentéli tra la génta ch’ l’à frecuénta al pärch i n’é s’ conton mìga, e, in-t-i  gior’n indrè, è stè mìss un volantén firmè  "Amìgh ädla Citadéla"ch’ al denunciava il  potadùri selvàgi ala fortèssaa farnezjàna. Al volantén mìss in-t-la bacheca sui bastjón, l’é  durè al spasi d’ UN MINÙD parchè l’é  stè prontamént tirè via. Al däva fastìddi !!!
(Tgnèmmos vìsst)
En. Ma.


UNO SCEMPIO
 
La dissennata  potatura  delle piante e delle siepi  della Cittadella,  oltre avere eliminato  alcune specie di piante  che da anni abbellivano  il  parco,  come : rose canine, biancospini, agrifogli, ligustri,ed una  parte  della  siepe  di  lillà, porterà  ad un' indubbia mutazione del microclima  del parco stesso con un'elevazione notevole  della  temperatura  nel periodo  estivo. Inoltre,  questa potatura,  altererà irrimediabilmente  l'equilibrio dell'avi fauna presente  nel parco, prima della potatura,  con  una colonia di scoiattoli, pettirossi, ricci,  cinciallegre e altre specie. Chi condividesse   queste riflessioni,  è invitato  ad inviare  lettere  di proteste  indirizzate  alla Gazzetta di Parma per far conoscere  il parere di numerosi  fruitori del parco che non  hanno assolutamente  condiviso  il progetto  dell'Amministrazione  Comunale  che  sta  riconsegnando  alla   città un parco  spelacchiato  e   ferito nelle sue  più  suggestive postazioni  come i bastioni.  Una potatura  poteva e doveva  essere effettuata  rispettando  l'ambiente e seguendo soprattutto  criteri scientifici  di   conoscenze  botaniche.
                     AMICI  DELLA  CITTADELLA
 
 


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