APPUNTAMENTO DA NON PERDRE. Lunedi 1 luglio 2019 parco Piccole Figlie via Po 1 Parma, lo spettacolo “TÉN D'ASCÓLT” NOVECENTO- SECONDO ATTO. Spettacolo di beneficenza organizzato come da oltre 10 anni a questa parte da l'Associazione ONLUS Claudio Bonazzi Pro Hospice-Piccole Figlie. (nella foto una delle edizioni precedenti). Ingresso ad offerta.

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VIVA AL DJALÈTT PRAMZAN. LEGGI SULLA GAZZETTA DI PARMA. Lunedi 24 giugno 2019, sulla Gazzetta di Parma nella pagina "TUTTA PARMA" nella rubrica dialettale dal titolo "I Du Brasè", è pubblicato un proverbio o un modo di dire in dialetto parmigiano con la traduzione in Italiano.

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ENNESIMA SEDUTA con "I pè sòtta la tävla" del club dello “Zgranfgnón” "Gnocco", in una nota trattoria di Madregolo.

Erano presenti Il Generale dei Carabinieri in congedo MARINO OLLARI, l'ex direttore di Tele Reggio PAOLO PESSINA, MASSIMO GUARENGHI, PAOLO GHIDINI, l'esperto di dialetto ENRICO MALETTI, il cantante lirico "Basso" MICHELE PERTUSI, il vice presidente di Famija Pramzàna GIORGIO CAPELLI, il giornalista e scrittore MARIO BUSSONI e il professore EUGENIO CAGGIATI. Il prossimo incontro è fissato per il 24 luglio in prossimità del monte Fuso nella residenza estiva di PAOLO GHIDINI componente del club, a base di torta fritta salume e tutto quello che serve per portare allegria a questo gruppo di "Pramzàn". Per quella serata è prevista la musica di Claudio Corvino e Giorgio Capelli con le loro chitarre. “BÓN'NA ISTÈ” 

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La foto del Barman Vito Schiavo. Buongiorno dai coniugi Maletti

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AUGURI di buon compleanno a Maurizio Trapelli "Dsèvod" maschera di Parma. "Un Vér Amigh e Pramzàn onést e sincér", da Enrico e Cristina.

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A volte i dialetti se capiti male, possono fare dei brutti scherzi. Stì aténti parchè a vòlti i djalètt, s' j 'én capì mäl, i pólon fär di brutt schèrs.

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POESIA "L'INFINITO" DI GIACOMO LEOPARDI IN DIALETTO PARMIGIANO, PER I 200 ANNI TRADOTTA DA ENRICO MALETTI.

L'infinito è una delle liriche più famose dei Canti di Giacomo Leopardi, (Recanati 29 giugno 1798 – Napoli, 14 giugno 1837) è stato un poeta, filosofo, scrittore, filologo e glottologo italiano. Il poeta la scrisse negli anni della sua prima giovinezza a Recanati, sua città natale, nelle Marche. Le stesure definitive risalgono al 1819

L'Infinito di Giacomo Leopardi.
TESTO IN DIALETTO PARMIGIANO DI
Enrico Maletti

L'infinìt
«Sémpor cära la mé städa cla colén'na chì,
e cla séza chì, che da tanta pärta
äd l'ultom orizónt al zguärd l'impedìssa.
Mo a stär sedù e guardär, spasi sénsa fén
dedlà da còlla, e sovrumàn silénsi, e profónda, chjéta
mi in-t-al pensér a fagh fénta 'd njént; indò par pòch
al cór al n'é ciapa mìga paura. E cme 'l vént
a sént móvros fra ch' il pjanti chì, mi, ch'
l' infinìt silénsi a cla vóza chì
a vagh a confrontär: e am' vén in mént l'idea 'd l'eternitè,
e il morti stagjón, e la prezént
l'é viva, e al són äd lè. Acsì fra ch'
l' imensitè chì al s' fóga al mé pensér :
E pèrdrom, a m'è dóls in còll mär chì.»

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Lunedi 1 luglio 2019 parco Piccole Figlie via Po 1 Parma, lo spettacolo “TÉN D'ASCÓLT” NOVECENTO- SECONDO ATTO. Spettacolo di beneficenza ingresso ad offerta.

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Questa sera su Canale 5 serata dedicata alla barzelletta con il programma "La sai l'ultima" condotto da Ezio Greggio. Concorrenti i barzellettisti Willer Collura e Gianpaolo Cantoni qui nella foto con Loredana Lanzi e Enrico Maletti, durante una pausa dello spettacolo a Berceto dell'estate scorsa...Tgnèmmos vìsst

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Questa sera su Canale 5 serata dedicata alla barzelletta con il programma "La sai l'ultima" condotto da Ezio Greggio. Concorrenti i barzellettisti Willer Collura, e Gianpaolo Cantoni qui nella foto con Loredana Lanzi e Enrico Maletti, durante una pausa dello spettacolo a Berceto dell'estate scorsa.

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"Richén" burattino "Tgnèmmos vìsst" di Ivano Ferrari

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IN OCCASIONE DELLA "Rozäda äd San Zvàn" , pubblicata nella rubrica "Tgnèmmos vìsst" della Gazzetta di Parma. Bón'na Rozäda.

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BADIA CAVANA: Domenica 23 giugno ore 17,30.

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Dall' archivio video-fotografico di https://parmaindialetto.blogspot.com/ socuànt minùd in djalètt Pramzàn - puntata 4 (parte 1/2)

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BÓN SAN ZVÀN E BÓN'NA ROZÄDA A TUTT I PRAMZÀN..."Richén da Pärma, ecco la ricéta p'r i tordéj d'arbètta in djalètt Pramzàn". Il burattino di Ivano Ferrari testo e voce di Enrico Maletti.

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VIVA AL DJALÈTT PRAMZAN. LEGGI SULLA GAZZETTA DI PARMA. Lunedi 10 giugno 2019, sulla Gazzetta di Parma nella pagina "TUTTA PARMA" nella rubrica dialettale dal titolo "I Du Brasè", è pubblicato un proverbio o un modo di dire in dialetto parmigiano con la traduzione in Italiano.

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SORBOLO-MEZZANI. Mercoledi 19 giugno partenza 5° tappa GIRO D'ITALIA U23

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A Parma , "I Du Brasè e I Du Zbasè".

Monumento "I du Brasè", la statua raffigura la lotta fra l'eroe mitologico Ercole e il gigante Anteo, è un monumento in rame del XVII secolo, oggi collocato al centro del cortile di Palazzo Cusani, a Parma; una sua copia si trova in una nicchia del palazzo del Comune cittadino in strada Repubblica. Da non confondere con la foto storica di "I du Zbasè", Mauro Adorni e Enrico Maletti, due pezzi da 90 del dialetto parmigiano e parmense, tutti e due sotto al metro e sessanta.

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Lunedi 17 giugno ore 11,30, conferenza stampa Associazione I Nostri Borghi via xx settembre 53 Parma

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A Portovenere, in mezzo come un giovedi.

In méza cme 'n giovedì. Incó ch' l'é giovedì giornäda in méza ala stmana cme s' diz in Djalètt Pramzàn, èmma fat 'na pontäda a Portovenere con 'na becäda 'd fritùra äd mär, vén bjanch “Cinque terre”, dols “Anti glicemia” e pasegiäda da pensjonè. Pò j'ò caté un pramzàn ch' al m'à dmandè:

“Non sente nostalgia del lavoro”

a n' gh'ò gnan rispost.

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VIVA AL DJALÈTT PRAMZAN. LEGGI SULLA GAZZETTA DI PARMA. Lunedi 10 giugno 2019, sulla Gazzetta di Parma nella pagina "TUTTA PARMA" nella rubrica dialettale dal titolo "I Du Brasè", è pubblicato un proverbio o un modo di dire in dialetto parmigiano con la traduzione in Italiano.

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Mercoledì 19 giugno, ore 17.30 Biblioteca Palatina - Sala Maria Luigia

MUP Editore invita alla presentazione del libro

PARMA '46

Dal Fascismo alla Democrazia

a cura di Teresa Malice

Mercoledì 19 giugno, ore 17.30

Biblioteca Palatina - Sala Maria Luigia

Saluto di

Simone Verde Direttore Complesso Monumentale della Pilotta

Marzio Dall’Acqua Presidente MUP Editore

Attilio Ubaldi Presidente ISREC Parma

Giuseppe Forlani Prefetto di Parma

Presentano il volume

Giuseppe Masetti Direttore ISREC Ravenna

Teresa Malice Curatrice del volume

ingresso libero

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IL DIALETTO PARMIGIANO HA SALITO LE SCALE DELLA PREFETTURA DI PARMA

Al Prefetto Dottor Giuseppe Forlani è stata donata una pergamena con la poesia inedita “Al ritor'n äd Sant. Iläri” di Bruno Pedraneschi, che lo stesso Prefetto aveva sentito declamare da Enrico Maletti all'Auditorium Paganini nel corso della consegna del Sant Ilario del Comune di Parma. La pergamena con il testo in dialetto e la traduzione in italiano, è stata arricchita da un disegno di Cristina Cabassa raffigurante Sant Ilario che si può ammirare nella Cupola del Duomo affrescata dal Correggio. La poesia fa parte di una raccolta inedita del poeta Pedraneschi non ancora pubblicate e conservate gelosamente da Enrico Maletti. Nelle foto il momento in qui il Prefetto e Maletti leggono il testo in dialetto e italiano. All'incontro, chiesto dal Prefetto Dottor Forlani, era presente la maschera di Parma lo Dsèvod.

(foto di Cristina Cabassa)

(Foto tratta dalla Gazzetta di Parma dell'articolo di Lorenzo Sartorio)

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Terzo e ultimo pomeriggio dialettale prima della ferie con gli ospiti di "Villa Parma". Ringraziamo i ragazzi del quartiere Montanara per la loro presenza e la loro collaborazione. "Arvèddros a setémbor col nòstor bél djalett".

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RINGO IN DIALETTO PARMIGIANO con la voce di Enrico Maletti. A 40 ANNI DALLA SCOMPARSA DI JOHN WAYNE, pseudonimo di Marion Michael Morrison (Winterset, 26 maggio 1907 – Westwood, 11 giugno 1979), che è stato un attore e regista statunitense, pubblichiamo un minuto del video del film "Ombre Rosse" (1939) di Jhon Ford, tradotto in dialetto parmigiano. Il film è stato doppiato nel 1995 ma mai presentato al pubblico.

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Venerdì 14 giugno 2019 - ore 21,00 La Feltrinelli - Via Carlo Farini, 17 Parma

Argante Studio e VocInArte

ti invitano alla lettura scenica di

“Emma”

da "Emma// Screen Saver//“

Parole per il Teatro - di Alma Saporito - (Epika Edizioni).

con:

Mirella Cenni

Paolo Briganti

Raffaele Rinaldi

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INSIEME AD ALBERTO MICHELOTTI ED ENRICO MALETTI RISCOPRIAMO LE PAROLE IN DIALETTO PARMIGIANO.

Sapete cosa vuol dire in dialetto parmigiano la parola 

"BLÈTTOGH o BLÈDDOGH"???

 In Italiano vuole dire fare il ”SOLLETICO”

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Premiazione al circolo "Aquila Longhi" del presidente Corradone Marvasi a due Parmigiani DOC.

Questa mattina nella sede del circolo "Aquila Longhi" di borgo S. Maria, "Cul de sach", il presidente Corradone Marvasi davanti ad un numeroso pubblico di "PARMIGIANITA'", ha premiato Bruno Schivazappa che da 70 anni vende "Cavàl pìsst" in piazzale Matteotti, alimento fondamentale del circolo "Aquila Longhi" famoso per le sue polpette di Cavallo. Una seconda premiazione è andata a Corradino RE della cucina del circolo. Da settembre 2019 in poi, il circolo "Aquila Longhi" sarà sede, con incontri settimanali, della "VERA PARMIGIANITA' "

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Ottava puntata della seconda serie di "Socuànt minùd in djalètt Pramzàn", l'unica trasmissione televisiva che vi insegna a parlare, leggere e scrivere il dialetto parmigiano! La cuzén'na pramzàna + mestér e profesjon

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Tutt sul balón + metereologia. Ospite ALBERTO MICHELOTTI. Nona puntata della seconda serie di socuànt minùd in djalètt Pramzàn, l'unica trasmissione televisiva che vi insegna a parlare, leggere e scrivere il dialetto parmigiano!

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La scopèrta dj' Anolén, di Alfredo Zerbini poesia in dialetto parmigiano, recitata da Enrico Maletti

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Terza puntata della seconda serie di "Socuànt minùd in djalètt Pramzàn", l'unica trasmissione televisiva che vi insegna a parlare, leggere e scrivere il dialetto parmigiano! I dóls + I Pramzàn e ch' j ätor

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socuànt minùd in djalètt Pramzàn - puntata 5 (parte 2/2)

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Decima puntata della seconda serie di socuànt minùd in djalètt Pramzàn, l'unica trasmissione televisiva che vi insegna a parlare, leggere e scrivere il dialetto parmigiano! strädi 'd 'na volta + mòd 'd dir pramzàn.

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Tornano i Beatles in dialetto Parmigiano. Gli L.S.D (Lussi Steli Djamant)

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Decima puntata della seconda serie di socuànt minùd in djalètt Pramzàn, l'unica trasmissione televisiva che vi insegna a parlare, leggere e scrivere il dialetto parmigiano! strädi 'd 'na volta + mòd 'd dir pramzàn

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DOMENICA SERA 9 GIUGNO 2019, AL BOSCO SPAGGIARI SAN PROSPERO-PARMA

DOMENICA SERA AL BOSCO SPAGGIARI

 SAN PROSPERO-PARMA

La pratica guidata di Iyengar Yoga è aperta a tutti, esperti, principianti e  chi vuole provare per la prima volta!
La pratica si farà sotto i secolari gelsi del Bosco Spaggiari e sarà preceduta da una breve meditazione camminata .
GIUGNO
9 giugno ore 19:00
OBBLIGATORIA LA PRENOTAZIONE
 INFORMAZIONI SU PARCHEGGIO E
 MODALITA' D'ACCESSO

LAURA MONTANARI 3297409639
info@studioyogaparma.it

IL BOSCO SPAGGIARI

Sono Spaggiari Roberto di Parma, vi vorrei raccontare la mia esperienza con il mondo della Terra.

Tramite fondi comunitari, segnatamente il Fondo Europeo di Sviluppo Rurale 2014/2020, ho messo a dimora circa 7036 alberi, arrivando a coprire una decina di ettari, unendomi ad una precedente ed analoga operazione (iniziata nel 2000 ed una successiva nel 2005). Per un totale di 13.000 alberi piantati 

L'idea della nascita di un bosco (quasi urbano direi..) è sorta da mio padre che è un coltivatore diretto,anzi un contadino più precisamente. Termine desueto ma che in un epoca di nichilismo come quella attuale, dovrebbe riacquistare una piena centralità.

La particolarità sta nel fatto che il bosco è sito a meno di 7 km dal centro storico di Parma,a poche centinaia di metri dalla Via Emilia ed è una sorta di argine, alla sfrenata colata di cemento che lorda costantemente la nostra città.

Il Piano Strutturale Comunale nella sua dissennatezza, aveva previsto che la terra di proprietà della nostra famiglia, potesse essere "riqualificata" come area residenziale.

Arrivarono varie offerte, ma preferimmo declinarle, un gesto forse anomalo ma coerente con una visione di rispetto per la parte di mondo che la sorte ci ha voluto riservare.

Non è stata una scelta ponderata o comunque ben soppesata, è stato semplicemente il logico accorgersi di un mutamento così netto del luogo in cui siamo vissuti da sempre. Ho scelto il rinunciare o meglio il "non fare" per dirla con le parole di Masanobo Fukuoka

 Il rapporto con gli Enti di natura è un aspetto marginale nella vita dell'attuale società ed il non aver venduto una terra edificabile nella logica del "pensiero calcolante" che domina furioso l'età nostra, può non essere capito.

La terra deve ridiventare un luogo, anzi il Luogo della lucida disponibilità alla vita, basterebbe solo lasciarla stare. 

LA PRATICA YOGA
Si svolgerà una pratica aperta a tutti di Iyengar Yoga .
MATERIALE
E' necessario portare il proprio tappetino, coperta cintura e mattone. Chi non avesse il materiale può contattare lo studio.

CONTRIBUTO
facoltativo