"Al Condominni" poesia brillante in dialetto parmigiano di Bruno Pedraneschi,letta da Enrico Maletti

Estratto di un minuto del doppiaggio in dialetto parmigiano, realizzato nell'estate del 1996, tratto dal film "Ombre rosse" (1939) di John Ford. La voce di Ringo (John Wayne) è di Enrico Maletti


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Al salùt pramzàn äd parmaindialetto.blogspot.com

“Parmaindialetto” è nato il 31 luglio del 2004. Quest’anno compie 16 anni

“Parmaindialetto” l’é nasù al 31 lùjj dal 2004. St’an’ al compìssa 16 an’

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L’ UNICA SEDE DI “Parmaindialetto” SI TROVA A PARMA ED E' STATO IDEATO DALLA FAMIGLIA MALETTI DI “PÄRMA”.







lunedì 18 luglio 2022

A PARMA:

 


“Arcòrdot”...


LA NATURA 


l'é la nòstra padrón'na 


e nojätor a sèmma in ca' sòvva, 


e a sèmma äd pasag'...


sabato 16 luglio 2022

A PARMA:

 


Con còll cäld chi a magn' 


un BRAGLIA, IORI, FORNACIARI. 


B.I.F.


Anca s'l'é nasù a Rèzz

A PARMA: AUGURI Pramzàn di buon compleanno all'amico Mauro Biondini, regista e autore dei testi del video "Maria Luigia una Sovrana una donna" e di altri video riguardanti le tradizioni parmigiane. Ricordo che Mauro è stato negli anni 60 (con il sottoscritto) anche attore dialettale nella compagnia "La Risata". Mauro memoria storica della cultura e delle tradizioni parmigiane. BUON COMPLEANNO AMICO MIO...(foto di Lorenzo Moreni e Nicola Gennari)

 

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A PARMA: In pensione il dottor Maurizio Vescovi "Colonna" dell'AVIS di Parma. Qui il testo di una poesia in dialetto parmigiano e Italiano dal titolo "Al DOTÓR ", dedicata a Maurizio Vescovi scritta da Cristina Cabassa e tradotta in dialetto da Enrico Maletti... BUONA PENSIONE MAURIZIO... (Nelle foto: Maletti mentre legge la poesia dedicata a Vescovi, Claudio Mendogni, Maurizio Vescovi, Alberto Michelotti a Parma Lirica). Maurizio Vescovi.


Al DOTÓR
Al Dotór, pù che ezercitär 'na profesjón
la sò vìtta l'é 'na misjón.
Al Dotór, al studia par tant ani
ansi par tutt la vìtta.
Al Dotór, al n'é miga sol bräv a curär,
mo ai pasjènt un soriz sincér al sa där.
Al n'é cura miga sol la malatia, anca la parsón'na,
e al gh' va déntor in-t-al so cór con simpatia.
Al Dotór, al s' bùtta in-t-al mär äd l'umanitè,
al trancuilìzza e al gh'à tanta sensibilitè.
Con tanta pasénsja e cortezia,
lu tutt i mèj al manda via.
L'é bél podér dir grasja äd cór
ala parsón'na speciäla ch' at' si.
'Na béla parsón'na, Mavrìssi, un gran Dotór.
Ch' la spéz la so vitta p'r i malè e i donatór.
Cristina Cabassa
traduzione in dialetto parmigiano
di Enrico Maletti

(testo in italiano)
IL DOTTORE
Il Dottore, piu che esercitare una professjone
la sua vita è una missione.
Il Dottore, studia per tanti anni
anzi per tutta la vita.
Il Dottore, non è solo bravo a curare,
ma ai pazenti un sorriso sincero sa dare.
Non cura solo la malattia, anche la persona,
e gli va dentro nel suo cuore con simpatia.
Il Dottore, si butta nel mare dell' umanità,
tranquillizza e ha tanta sensibilità.
Con tanta pazienza e cortesia,
lui tutti i mali manda via.
È bello poter dire grazie di cuore
alla persona speciale che sei.
Una bella persona, Maurizio, un gran Dottore.
Che ha speso la sua vita per i malati e il donatore.
(Cristina Cabassa)


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giovedì 7 luglio 2022

DI LUCIA MIRTI: Se n’è andato don Gianni Gabba, il Parroco della mia infanzia e prima giovinezza a Castelguelfo Pontetaro. In questa foto con 7 suoi “colleghi” di seminario, nel 1958, momento della ordinazione con mons. Colli. Un altro pezzo della nostra storia che se ne va: un parroco di una volta, rigoroso ma colmo di affetto per tutti i suoi parrocchiani, affetto e stima che non mancava mai di manifestare quando ci incrociavamo, con una dolcezza nuova (conservo nella memoria le sue parole quando mia madre ci ha lasciati). Grande nostalgia e tristezza: ricordo le biciclettate con noi gruppo dei ragazzi delle medie al lago tana; la raccolta delle castagne nei boschi, sempre con noi ragazzi; le gite a Schia con gli slittini. Un’attenzione particolare ai ragazzi ed ai giovani, con rigore ma anche con tanto cuore. La Croce rossa di Pontetaro è nata anche grazie a lui, che insieme ai medici del paese condivise e promosse l’iniziativa. Il circolo Anspi e l’oratorio nacquero con lui, che coinvolse tante famiglie, così come la Polisportiva parrocchiale che è stata attiva tanti anni e che era animata da tantissimi giovani; la festa della griglia inizio’ con lui. La scuola materna parrocchiale fondata da Ida Mari vide l’arricchimento delle maestre Luigine con lui parroco. Riuscì a costruire la chiesa grande a Pontetaro, progetto iniziato dal predecessore don Giulio ma che lui porto’ a compimento, non senza patemi. Aveva intuizioni e visioni pragmatiche ed innovative, ma sempre legate alle radici della comunità: Castelguelfo con le sue tradizioni son sempre state da lui tenute in grandissimo riguardo, anche dopo la realizzazione e costruzione della chiesa grande a Pontetaro, cui lui dedicò ogni sforzo sino alla sua inaugurazione nei primi anni ‘70. E’ stato un protagonista della vita della nostra comunità, che lascio’ dopo 21 anni con grande rimpianto pur facendosi apprezzare moltissimo nelle nuove comunità in cui venne trasferito. Castelguelfo Pontetaro è stata da lui sempre amatissima e portata nel cuore, contribuendo a costruirla per quello che è. La certezza che ora è con tutti i suoi parrocchiani degli anni più belli. Buon viaggio don Gianni, e mi raccomando: non si dimentichi di noi. (Foto “rubata” dal Blog “Parma in dialetto”, grazie ad Enrico Maletti)

 Nella foto del 1958, don Gianni Gabba è il secondo da sinistra.


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A PARMA: L'é 'drè rivär, sperèmma ch' la 'n faga miga di dan... Avanti acsì...

 CON UNA SERATA COME QUESTA...

PER RIMANERE IN TEMA

DI ARCOBALENI...

Avanti acsì...

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AUGURI Pramzàn CANTÓN..Ma cuanti volti a l' an' compìssot j' ani??? J'én sémpor (10) Déz meno che mì. Ti Faccio gli auguri Gianpaolo con questa foto storica di 10 anni fa a Taneto...

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