(Foto di Cristina Cabassa)
(Clicca sulle foto per ingrandirle)
Nella suggestiva sede
di Borgo del Naviglio del Clu dei 27, è stato presentato il libro “LE 27 OPERE
DI GIUSEPPE VERDI, scritto da Alberto Michelotti (Don Carlo) e Stefano Bianchi (Aida).
Nell’anno del bicentenario della
nascita del Maestro Giuseppe Verdi è stato pubblicato un libricino di circa
trenta pagine dove vengono spiegate le opere del Maestro di Busseto raccontate
da Michelotti e Bianchi, rispettivamente (Don Carlo) e (Aida).
Si… perché ogni
socio del Club dei 27 porta il nome di un’opera di Verdi. Il libro, dopo un
elenco dei soci, racchiude una biografia cronologica essenziale di Giuseppe
Verdi e ogni pagina la trama dell’ opera accompagnata da una foto, ideale da
sfogliare per i giovani e per chi si vuole avvicinare al mondo della lirica e
del grande Maestro Verdi. Alla fine è pubblicata la storia del Club dei 27,
dalla nascita nel 1958 con sede alla Grotta Mafalda un bar paninoteca nel centro
di Parma, alla nuova sede nella suggestiva grotta di Borgo del Naviglio dove i
27 si sono trasferita da qualche anno.
Prezentè in-t-la sede dal Club dei 27 al lìbbor “LE 27 OPERE
DI GIUSEPPE VERDI”, scritt da Bèrto Miclèt (Don
Carlo) e Stefano Bianchi (Aida)
In-t-la sugestìva sede äd Bórogh dal Navìlli dal Clu
di 27, è stè prezentè al lìbbor “LE 27 OPERE DI GIUSEPPE VERDI, scritt da Bèrto
Miclòt (Don Carlo) e Stefano Bianchi (Aida). In-t-l’an’ dal bicentenäri ädla nasita dal Méstor Pepìno
Verdi è stè publichè un librètt äd cuäzi
trénta pagini indò vén spieghè
ilj òpri dal Méstor äd Busèjj spigädi da Michlòt e Bianchi, rispettivamént (Don
Carlo) e (Aida).
Si… parché ogni socio dal Club di 27 al porta al nòm äd n’òpra äd Verdi. Al lìbbor, dòpa n’ elénch
di sòsi, al conténa ‘na biografia cronologica esensjäla äd Pepino Verdi e ogni
pagina la trama äd l’ òpra compagnäda da ‘na foto, ideäl da sfojär p’r i
giòvvon e par còjj ch’ a s’ vól azvinär
al mond ädla lirica e dal grand Méstor Verdi. Ala fén gh’é publichè la stòrja
dal Club di 27, dala nasita in-t-al 1958 con la sede ala Grotta Mafalda in-t-un
bar paninoteca in-t-al céntor äd Pärma, ala nóva sede in-t-la sugestìva grotta äd
Bórogh dal Navìlli indò i 27 i s’én
trasferì da socuànt ani.
Tgnèmmos vìsst
En.Ma.
Nelle foto: 1) Stefano Bianchi (Aida) e Alberto Michelotti (Don Carlo). 2) Alcuni componenti del Club dei 27. 3) La copertina del libro presentato nella sede dei 27. 4) Stefano Bianchi, il Presidente del Club dei 27 Enzo Petrolini (Un giorno di Regno) e Alberto Michelotti.
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