(Testo blu solo in Italiano)
Sabato 6 dicembre 2008 presso l'Aula Magna dell'Istituto d'Arte “P. Toschi” di Parma si terrà l'incontro di presentazione dei risultati dello stage estivo (26 agosto - 6 settembre) dei ragazzi della Sezione “Rilievo e catalogazione” che nel corso dell'estate hanno lavorato “sul campo” per apprendere le più corrette tecniche di manutenzione dei manufatti artistici e storici presenti presso il Cimitero Monumentale della Villetta nell'ambito del progetto pluriennale “Città della memoria”.
“Il Cimitero Monumentale della Villetta – sottolinea Carletto Nesti presidente di ADE SpA – conserva un inestimabile patrimonio di carattere culturale che abbiamo cominciato a studiare per conoscere sempre meglio. Ma allo studio vanno affiancate opportune azioni di conservazione perché patrimonio di tutta la città. Infatti solo attraverso una appropriata e amorevole cura potrà giungere alle future generazioni. E questi ragazzi ci stanno aiutando in maniera esemplare”.
“E anche la didattica e l'attività della scuola – ricorda il Prof. Roberto Pettenati, Preside dell'Istituto d'Arte “P. Toschi” – possono contribuire a far maturare nuove sensibilità e abitudini virtuose, non solo presso i ragazzi, ma nel tessuto sociale della città. È bello che i nostri studenti possano apprendere, lavorando su materiali ereditati dalla storia, le tecniche di lavoro della loro professione futura”.
Il progetto "Città della memoria", finalizzato al rilievo e alla catalogazione del patrimonio storico-artistico presente presso il Cimitero Monumentale della Villetta e coordinato da Giancarlo Gonizzi, ha visto impegnato a partire dal 2005 Docenti e studenti dell'Istituto d'Arte “Paolo Toschi” di Parma, che hanno collaborato con ADE Spa (la società che gestisce tutti i cimiteri del Comune) nell'ambito delle attività extrascolastiche estive nella ricerca sul campo e nella elaborazione in aula nei mesi invernali.
Si è trattato di un’esperienza didattica molto positiva per gli studenti del “Toschi” che hanno potuto crescere dal punto di vista professionale e acquisire la consapevolezza dell’importanza del patrimonio storico-monumentale della nostra città.
Con la conclusione dell'attività didattica legata al terzo anno di lavoro, che sfocerà nei primi mesi del 2009 nella messa in rete su Internet, in collaborazione con l'Università di Parma, di tutto il materiale raccolto, è parso naturale proseguire il lavoro intrapreso con l’attivazione di piccoli cantieri rivolti agli studenti, con l'assistenza dei Docenti e di esperti, finalizzati all'apprendimento e alla verifica sul campo delle tecniche di manutenzione di beni architettonici scelti fra i tanti presenti nell'ottagono storico del cimitero della Villetta.
Così a partire dal 26 agosto e per due settimane 4 studenti dell'Istituto d'Arte “P. Toschi” di Parma, guidati dal Prof. Gianantonio Cristalli, sotto la supervisione della Soprintendenza ai Beni Architettonici di Parma e Piacenza e con la consulenza sul campo del restauratore prof. Bruno Zanardi, sono stati impegnati nella manutenzione di manufatti di pregio del nostro patrimonio cimiteriale. Il progetto, che ha interessato sia sepolture di carattere pubblico che private, seguiva una precisa metodologia che contemplava indagini scientifiche preliminari sul manufatto (in collaborazione con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie per la conservazione e il restauro dei Beni Culturali dell'Università di Parma), la stesura di un protocollo d’intervento, l'attività sul campo in Villetta ed infine la documentazione del lavoro svolto.
Il 6 dicembre, alla presenza del Presidente di ADE, Carletto Nesti e del Consigliere delegato per la cultura Domenico Carnicella, del Preside Roberto Pettenati, di Autorità, rappresentanti della Sorintendenza ai Beni Architettonici, dell'Università, del restauratore Bruno Zanardi, di docenti e alunni, verranno consegnate le borse di studio ai ragazzi del “Toschi” coinvolti, presentati i risultati dell'attività svolta e anticipati i progetti per il prossimo anno. Perché la “Città della memoria”, per sopravvivere, ha bisogno di futuro.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento