Tra le diverse offerte educative per la scuola è
sicuramente interessante ed innovativa la proposta che porterà entro la fine di
quest'anno scolastico 2012/2013, la Scuola Primaria “ Vittorio Bottego” dell'Istituto Comprensivo
Puccini, grazie all'approvazione del Dirigente Scolastico prof. Michele Salerno
e della insegnante vicaria Cinzia Bortesi, a dotarsi di un orto didattico in
mezzo al verde del suo bellissimo giardino di Via San Bruno, nel quartiere
Lubiana- San Lazzaro.
L'iniziativa, che prende le mosse da un progetto
di educazione ambientale ed alimentare, dal suggestivo nome “ Il colore dei
fiori di zucca”, adottato da tutte le classi della scuola, porterà i bambini
del primo e del secondo ciclo a cimentarsi ( e siamo certi anche a divertirsi)
con zappette, rastrelli, trapiantatoi, innaffiatoi e poi sementi e piantine
varie, in un allegro e profumato contesto di colori, forme di vita vegetale ed
animale, spaventapasseri, piante aromatiche e tanto altro.
L'idea di portare nel piano d'offerta formativo un
simile percorso educativo modulare ed assolutamente interdisciplinare nasce
dall'incontro tra l'associazione onlus SNUPI, Sostegno Nuove Patologie
Intestinali - presidente Giulio Orsini - che sostiene le attività della
struttura complessa di Gastroenterologia del nostro ospedale diretta dal prof.
Gianluigi De Angelis, e la scuola primaria Bottego, grazie alla stesura di un
progetto didattico ideato dal dott. Luigi Gianola Bazzini, pedagogista e
divulgatore, già autore di libri e progetti per l'infanzia, che coordinerà il
lavoro dei volontari, in aula e fuori, in tutte le sue fasi.
A seguito degli incontri di educazione sanitaria
ed alimentare aperti al pubblico presso la Bottego, tenuti dal prof. De
Angelis, si è manifestato il desiderio di allargare l'esperienza informativa
con l'ausilio di un vero e proprio percorso didattico come strumento educativo
ambientale ed alimentare, disponibile per gli insegnanti e per gli alunni,
proponendo anche attività di preparazione e di coltivazione di un orto
cittadino biologico.
Sarà quindi un'esperienza diretta e coinvolgente
che permetterà ai bimbi di città , con il prezioso contributo anche delle
esperienze dei genitori e dei nonni, di avvicinarsi al mondo della natura, alla
stagionalità dei prodotti e al loro corretto consumo oltre all'osservazione
diretta di un ecosistema che probabilmente, per la maggior parte dei bambini, è
quasi completamente sconosciuto.
Alla fine del percorso formativo gli alunni
potranno anche gioire nel portare alle loro famiglie qualche prodotto orticolo
nato e cresciuto grazie al loro impegno diretto, che è uno dei valori
pedagogici più degni di rilevanza.
L'idea del dott. Gianola Bazzini e di SNUPI di portare
questo progetto nelle scuole ha inoltre ottenuto il patrocinio della Provincia
di Parma e del Comune di Parma.
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