Nel periodo dell’uscita dell’opera, non tutti i cultori e amanti del dialetto in un primo momento accettarono volentieri questo dizionario, che fu criticato da parecchi. Io sono stato uno dei primi ad acquistare i due tomi del Capacchi, edito da Artegrafica Silva, e alla fine dell’anno successivo all’uscita, ebbi il piacere di incontrare l’allora Presidente del Parma Calcio Giorgio Pedraneschi. Mi consegnò un quaderno un po’ sgualcito, con scritto a mano da suo padre Bruno, scomparso nel 1981, un centinaio di poesie in dialetto parmigiano . Il Signor Giorgio mi chiese se mi sentivo di riordinare al meglio possibile questi testi, perché erano stati scritti nel dialetto che si pronuncia, perciò avevano bisogno di un capillare “restauro”.
Mi misi al lavoro consultando parola per parole il dizionario di Capacchi, e dopo un anno, nel Natale del 1995, dopo avere fatto visionare il tutto a Capacchi, Giorgio Pedraneschi decise di fare stampare 1000 libri con sessanta delle cento poesie di suo padre Bruno, con il titolo “La vrìss ésor poezia” Edito da Azzali, corredato da alcuni disegni fatti da mia moglie Cristina. Per me e Cristina questo libro è diventato come il nostro terzo figlio. Le poesie di Pedraneschi in questi anni a Parma sono riuscito a farle conoscere declamandole negli intrattenimenti e spettacoli in cui ho partecipato.
Altro libro nato merito la consulenza del dizionario di Capacchi, è stato “Cameriere!!! Un Articiòch”, pubblicato nel 2008, parole curiose e bizzarre del dialetto parmigiano, scritto a 4 mani dal sottoscritto e da Antonio Battei, edito da Battei. Questo libro distribuito nelle migliori librerie in italia, ha ottenendo un enorme successo di vendite, è stato distribuito anche dalla Gazzetta di Parma. Altra iniziativa importante per il dizionario di Capacchi, è stata nel febbraio del 2011, quando la Gazzetta di Parma ha distribuito in sette volumi il dizionario di Capacchi.
Lo spot pubblicitario su TV Parma di questa iniziativa era stato affidato al sottoscritto e al mitico Alberto Michelotti, icona del dialetto parmigiano, che per l’occasione interpretavamo la parte di due “Ortlàn”, che correggevano la pronuncia nel giusto dialetto di un giovane cliente che voleva acquistare “Pomdor, invece di Tomachi, e Patati, invece di pomm-da-tera” . Per concludere, a mio avviso, l’opera di Capacchi è il dizionario che nei prossimi anni servirà ai parmigiani, vecchi e nuovi per imparare a scrivere il nostro amato dialetto, perciò ben venga l’iniziativa della Comunità delle Valli dei Cavalieri, Palanzano, Monchio delle Corti e Ramiseto, per ricordare il Professor Guglielmo Capacchi che ne fu Presidente per molti anni.
(Enrico Maletti)
(Nelle foto: 1) Il libro di Pedraneschi "La vrìss ésor poezia"; 2) La locandina della manifestazione organizzata per l'11 febbraio; 3)La copertina di uno dei due tomi del dizionario di Capacchi uscito nel 1992; 4) Uno dei volumi del dizionario distribuito con la Gazzetta di Parma; 5) Michelotti e Maletti durante le riprese dello spot di TV Parma per il dizionario; 6) Michelotti, Mezzadri Maletti, ad una lezione di dialetto all'Istituto Romagnosi, ben visibile davanti il dizionario di Capacchi; 7/8) la copertina e il manifesto del libro "Cameriere un Articiòch"; 9) Enrico Maletti e Antonio Battei, alla presentazione del libro "Cameriere un Articiòch"
(Enrico Maletti)
(Nelle foto: 1) Il libro di Pedraneschi "La vrìss ésor poezia"; 2) La locandina della manifestazione organizzata per l'11 febbraio; 3)La copertina di uno dei due tomi del dizionario di Capacchi uscito nel 1992; 4) Uno dei volumi del dizionario distribuito con la Gazzetta di Parma; 5) Michelotti e Maletti durante le riprese dello spot di TV Parma per il dizionario; 6) Michelotti, Mezzadri Maletti, ad una lezione di dialetto all'Istituto Romagnosi, ben visibile davanti il dizionario di Capacchi; 7/8) la copertina e il manifesto del libro "Cameriere un Articiòch"; 9) Enrico Maletti e Antonio Battei, alla presentazione del libro "Cameriere un Articiòch"
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