"N'ätor tòch dal ciclìzom Pramzàn ch' al s' nìn va via" Dopo Vittorio Adorni campione del mondo di ciclismo su strada nel 1968, scomparso la vigilia di Natale 2022, oggi se ne andato anche il suo fedele GREGARIO LUCIANO ARMANI professionista dal 1965 al 1972, (nato il 12 ottobre 1940 a Felegara di Medesano, Parma). Armani nella sua carriera, come Adorni, ha fatto parte delle tre società ciclistiche Parmigiane degli anni 60/70, SALVARANI, SALAMINI-LUXOR E SCIC, quando PARMA ERA LA CAPITALE DEL CICLISMO ITALIANO. Memorabile fu la SUA vittoria della tappa di Marsiglia al Tour de France nel 1971, nella quale batté in volata Eddy Merckx in un gruppetto ristretto, al termine di una fuga partita ad inizio frazione: Armani completò i 245 km previsti alla straordinaria media di 45,351 km/h, tagliando il traguardo con circa 1h30' d'anticipo rispetto alla media più veloce ipotizzata dall'organizzazione. Lo voglio ricordare con queste tre foto. La vittoria di Marsiglia del 1 luglio 1971, (foto dall'archivio del giornalista Alessandro Freschi), le foto del 2020, dove io al centro ho avuto il piacere di scattare con a sinistra il ciclista parmigiano Emilio Casalini e a destra Luciano Armani e la foto insieme a Ercole Gualazzini anche lui ciclista professionista di quegli anni. Condoglianze e un abbraccio al figlio Andrea.