Roberto D'Aversa allenatore del Parma calcio 1913 da dicembre 2016 quando ha sostituito il temporaneo Stefano Morrone, e qualcuno addetto ai lavori diceva che non avrebbe mangiato il panettone per Natale, invece lo ha mangiato per due anni insieme alle colombe per Pasqua e quest'anno mangerà anche "I Tordéj d'Arbètta par San Zvàn con al butér e al Formàj Pramzàn da sèrja A cme gh'èmma a Pärma". Roberto D'Aversa serio professionista "ch'al stèva insìmma al bali a cuächidón" che lo definiva mediocre ma che è stato capace di guidare un gruppo di uomini che ci hanno creduto come tanti Parmigiani. Roberto D'Aversa che quando perdeva il Parma "l'éra da casär via" e cuando il Parma vinceva "i dzèvon: che cul ch'a gh'à avù al Pärma". Quello che mi da fastidio è che le persone che dicevano così questa notte in piazza Garibaldi all'arrivo del pullman CROCIATO si sono fatte fotografare con i giocatori e con "La Maja Crozäda" in mano. IPOCRITI. Non li chiamerei "Pramzàn"
Tgnèmmos vìsst
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