Era un innamorato dei suoi monti, della storia delle nostre valli e dell’ amica terra di Lunigiana che amava tantissimo. Albino Calori è volato in cielo. Quel cielo che era solito ammirare dalle colline della sua Bzzano e sulle sacre cime dei monti apuano parmensi che amava molto. Serio e preparato nella sua professione, persona di vastissima cultura e di molteplici interessi, impegnava il proprio tempo libero in quelle ricerche storiche ed in quegli sudi che lo appassionavano tantissimo come, ad esempio, il rinvenimento dei cippi confinari tra le vallate del parmense e della Lunigiana. In compagnia dell’amico fotografo Loredano Leonardi si avventurava lungo i sentieri del nostro appennino alla ricerca di testimonianze, di frammenti, di antichi percorsi e di quelle pietre sulle quali ha transitato la storia illustre di queste valli battute da pellegrini, imperatori, re, regine, contrabbandieri di sale, briganti, monaci e commercianti. Autore di numerosi ed interessanti saggi sulla storia dell’appennino apuano-parmense, amava tantissimo la sua Bazzano, le pievi, le chiese, le case torri che caratterizzano questo suggestivo borgo collinare, non solo baciato dalla natura, ma anche accarezzato dalla storia. Fu tra i fondatori del
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